Comando Provinciale Carabinieri di Frosinone. Notizie stampa del 24 febbraio 2017
- redazione49
- 25 feb 2017
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COMPAGNIA DI ANAGNI
Proseguono le iniziative previste dal protocollo di intesa denominato “Contributi dell’Arma dei Carabinieri alla formazione della cultura della legalità” che il Comando Generale dell’Arma anche quest’anno ha concordato con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Nella mattinata odierna 45 alunni dell’Istituto Comprensivo del 2° circolo San Giorgetto di Anagni, e della sede distaccata di Sgurgola, accompagnati da 4 Insegnanti, hanno fatto visita al Comando Compagnia Carabinieri di Anagni.
A fattor comune, gli studenti si sono dimostrati molto interessati, partecipando attivamente all’iniziativa con quesiti e domande. Nell’occasione sono stati trattati i temi tipici della cultura della legalità, quali i danni derivanti dall’uso di sostanze stupefacenti e dall’alcool, il rispetto del Codice della strada, il corretto utilizzo di internet. Nel corso della visita durante la quale i ragazzi hanno manifestato molta curiosità sia per veicoli che per le attrezzature tecnologiche utilizzate per il servizio istituzionale, è stata più volte confermata la consapevolezza dei giovani circa la vicinanza dell’Arma e delle Istituzioni a tutti i cittadini.
Molti di essi hanno, inoltre, dimostrato di essere già a conoscenza delle enormi risorse in termini di conoscenze e, soprattutto, consigli utili ed informazioni di cui si può usufruire visitando il sito www.carabinieri.it.
Nella stessa mattinata, il Comandante della Compagnia Carabinieri di Anagni, ha tenuto una conferenza agli studenti dell’Istituto Comprensivo Regina Margherita di Anagni.
Nel corso dell’incontro, dopo aver illustrato ai ragazzi le attività dei vari Reparti facenti parte dell’Organizzazione dell’Arma, ha affrontato tematiche di interesse generale e d’attualità, quali lo spaccio, il consumo e gli effetti sulla salute delle sostanze stupefacenti, soffermandosi particolarmente su “stalking” e “bullismo”.
Gli studenti si sono dimostrati molto interessati, partecipando attivamente con quesiti e domande, nel corso delle quali è emersa la consapevolezza dei giovani circa la vicinanza dell’Arma e delle Istituzioni a tutti i cittadini con speciale riguardo ai ragazzi che sono stati, altresì, sensibilizzati sul corretto utilizzo di internet e dei social network.
(FOTO IN ALLEGATO)

Ieri, personale del locale Comando Stazione Carabinieri di Ferentino, traeva in arresto un 35enne ferentinate (già gravato da vicende penali connesse alla normativa sugli stupefacenti), in esecuzione di specifica ordinanza di carcerazione emessa dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Frosinone dovendo lo stesso espiare una pena di mesi 9 e giorni 28 di reclusione per il reato commesso sempre in materia di “detenzione illecita” di sostanze stupefacenti.
COMPAGNIA DI PONTECORVO
Decorsa notte, in Pontecorvo, personale del NORM – Aliquota Radiomobile, della locale Compagnia Carabinieri, deferiva in stato di libertà, alla competente A.G., 5 uomini di nazionalità Ucraina, poichè ritenuti responsabili del reato di “maltrattamento di animali “ e “ traffico illecito di animali”. I prevenuti, venivano controllati in Pignataro Interamna , a bordo di un furgone Mercedes (con targa sempre di nazionalità ucraina), utilizzato per l’illecito trasporto di 16 cuccioli di cani di varie razze, stipati all’interno di scatole di cartone, occultati da indumenti vari, in precarie condizioni igienico-sanitarie. Gli animali, privi di chip e delle relative documentazioni identificative e sanitarie, provenivano direttamente dalla Slovenia ed erano destinati ad alimentare il mercato clandestino campano.
Nel corso della perquisizione venivano rinvenuti e sequestrati inoltre nr. 6 passaporti per cani solo parzialmente compilati, verosimilmente rilasciati dalle autorità Slovene.
I cuccioli, sebbene non avessero raggiunto ancora l’età minima per la vendita, venivano sequestrati ed affidati al personale dell’ambulatorio veterinario di Pontecorvo, contestualmente intervenuto. Nel medesimo contesto operativo, il vettore utilizzato per il trasporto clandestino, veniva sottoposto sotto il vincolo del sequestro.
(FOTO IN ALLEGATO)

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