Le visioni di Escher raccontate da Sergio Gaddi All’Accademia di Belle Arti di Frosinone
- redazione49
- 10 feb 2017
- Tempo di lettura: 2 min

L’Accademia ha incontrato (ieri venerdì 10 febbraio) nell’ambito dei suoi incontri culturali, fuori dalla rassegna “I Giovedì dell’Accademia”, l’esperto d’arte e divulgatore Sergio Gaddi che ha tenuto una conferenza su Escher, il genio olandese dell’incisione e della grafica, noto in tutto il mondo per la straordinarietà delle sue visioni impossibili. Sergio Gaddi ha raccontato in maniera semplice, il visionario artista e incisore Escher, il genio olandese dell’incisione e della grafica, noto in tutto il mondo per la straordinarietà delle sue visioni impossibili. L’incontro con Escher è stato un viaggio nella dimensione del sorprendente e dell’imprevedibile, un cammino d’illusioni visive e di continue meraviglie, che merita di essere percorso nel segno magnetico del mistero della vita. In una narrazione tecnico-scolare, Gaddi, ha accompagnato gli studenti in un viaggio nella vita, nel contesto storico e nelle esperienze umane di uno dei più grandi artisti di tutti i tempi. Capita ancora troppo spesso che la storia dell’arte venga percepita come una disciplina per esperti, o per appassionati in possesso di strumenti per interpretarla. Altrettanto spesso accade che la vita e la storia degli artisti – anche i più grandi – siano osservate a distanza perché percepite appartenenti al passato. Ma la personalità di un pittore è il suo capolavoro più vero, la chiave di volta per capire la sua arte ed emozionarci. Gaddi nel corso della sua conferenza, si è servito di un supporto multimediale e, oltre alla spiegazione delle opere, ha interagito, con gli studenti in sala, a tratti anche colloquiale, tutta incentrata sulla chiarezza espressiva e comunicabilità dei contenuti. L’arte di Escher, che le nuove tecnologie digitali sembrano rincorrere facendone propri i risultati, non accusa i segni del tempo, sebbene siano trascorsi quarantaquattro anni dalla scomparsa del suo ideatore. Al termine della lezione-conferenza, Gaddi ha ricevuto il simbolo in bronzo dell’Accademia di Belle Arti di Froisnone, la bocca del David di Michelangelo dalle mani del direttore dell’Accademia Luigi Fiorletta. e-mail: ab
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