Una vera odissea burocratica stanno vivendo i sedici ex lavoratori del termocombustore Marangoni.
- redazione49
- 31 gen 2017
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Una vera odissea burocratica stanno vivendo i sedici ex lavoratori del termocombustore Marangoni. infatti all’appello di queste famiglie mancano gli stipendi della cassa integrazione in deroga relativi ai mesi di ottobre, novembre e dicembre. Va detto che il pagamento per questa tipologia di sostegno spetta all’Inps dopo che si era avuto un accordo sindacale e questo disagio ha comportato per gli ex lavoratori l’aver trascorso il periodo natalizio senza un euro. Successivamente però si è avuta una novità e cioè che per i sedici ex lavoratori è stato raggiunto prima di Natale un altro accordo tra sindacati, Regione e Azienda e cioè che gli è stata attribuita per l’intero 2017 la cassa integrazione straordinaria che sarà regolarmente pagata dalla società. Ma il primo stipendio a seguito di questo nuovo accordo arriverà il prossimo mese e intanto gli ex lavoratori sollecitano l’Inps per i tre mesi arretrati e ancora non riscossi. <Sappiamo che questi tre mesi ci verranno pagati ma l’enorme ritardo ha comportato per le nostre famiglie ulteriori sacrifici.Abbiamo trascorso il periodo natalizio senza un euro, e chiediamo all’istituto di accelerare sul pagamento di questi arretrati. Chiediamo solo giustizia e che questi soldi ci vengano attribuiti il prima possibile. Insomma che qualcuno all’Inps prenda a cuore la nostra situazione che è drammatica>. Una richiesta di aiuto che si spera venga recepita dagli uffici Inps che dopo il pagamento regolare delle mensilità precedenti, da ottobre si è interrotto.
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